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Le Marche terra di storia

Il territorio marchigiano anticamente è stato abitato da civiltà di diversPersonaggie etnie che si sono succedute con il passare dei secoli: Umbri, Villanoviani, Piceni, Greci, Celti, Romani, Goti, Bizantini, Franchi, Germanici sono i popoli che hanno abitato od occupato il nostro territorio, lasciandoci in eredità un insieme di culture che ancor oggi rimangono molteplici testimonianze.

Il sacro romano impero.

Importante, in questo periodo feudale dei secoli X-XI, è stato il movimento monastico caratterizzato dalla presenza di vari anacoreti, tra cui S.Romualdo degli Onesti, portando alla fondazione nel territorio marchigiano di oltre 400 tra eremi, monasteri ed abbazie di cui oggi rimangono molteplici esempi.

Nel XII secolo quasi tutte le città marchigiane si danno libere istituzioni comunali. Si distingue Ancona, che combatte tenacemente contro le mire espansionistiche di Venezia, e nel 1167 e 1173 resiste eroicamente agli eserciti del Barbarossa.

Tra i secoli XIV e XV i più audaci capitani di ventura pongono le basi del loro potere in diverse parti della regione: i Montefeltro, contrastati tenacemente dai Malatesta di Rimini, s’insediano ad Urbino, i Varano a Camerino, gli Smeducci a S.Severino, i Chiavelli a Fabriano, ed altre famiglie nei centri minori. Il cardinale Egidio Albornoz, grande immagine di statista e diplomatico, inviato a riconquistare i territori della Chiesa, nel 1357 emana da Fabriano le famose Costituzioni, che resteranno in vigore fino al 1816.

Il Rinascimento marchigiano prende l'avvio dalla corte di Federico d’Urbino che alla passione per la guerra unisce quella per la cultura. Il Palazzo Ducale, costruito Luciano Laurana e da Francesco di Giorgio Martini ed adornato dai più grandi artisti del tempo, rimane il simbolo della partecipazione delle Marche ad un'epoca piena d’avvenimenti politici e insieme ricca d’artisti e d’opere di notevole valore culturale. Il magnifico Palazzo dei Montefeltro ad Urbino rappresenta l’esempio delle strutture comunali e signorili erette dal sec. XIII in varie città marchigiane, quali Ancona, Ascoli, Jesi, Fabriano. Espressione della nuova strategia militare sono le poderose mura e i grandi baluardi tra cui la fortezza di San Leo, la Rocca Costanza di Pesaro, il Castello di Gradara, famoso per la tragedia di Francesca da Rimini, la cinta delle mura malatestiane di Fano, di Rocca Priora, di San Benedetto del Tronto, d’Offagna, di Porto San Giorgio.

Nel cinquecento le Marche subiscono profondi mutamenti in campo politico, economico ed amministrativo. Dopo il tentativo di Cesare Borgia di costituire nelle Marche e in Romagna uno Stato personale con la protezione di Papa Alessandro VI, il Ducato d’Urbino passa alla famiglia dei Della Rovere, imparentata con Papa Giulio II. Nel 1532 cade l'antica Repubblica d’Ancona, occupata improvvisamente dalle truppe pontificie e destinata a difendere con le sue fortificazioni le coste adriatiche dalla minaccia dei Turchi: da Ancona parte la flotta pontificia, che nel 1571, nel golfo di Lepanto, contribuirà all’importante vittoria delle armate cristiane. Fermo, dopo aver subito varie signorie, nel 1538 passa sotto il diretto governo della Santa Sede. Nel 1539 si estingue la dinastia dei Varano e il Ducato è pure assorbito dallo Stato della Chiesa.

Nel XIII secolo papa Innocenzo unificò le tre Marche: Anconetana, Fermana e Camerinese dando alla regione il nome di Marche.
Nonostante il profondo spirito religioso delle popolazioni marchigiane, queste non si rassegnavano alla sottomissione pontificia.
La Chiesa fece uno sforzo massiccio per riconfermare il suo potere contro i Comuni rimasti liberi e i feudatari ribelli e ristabilì il suo potere su tutta la regione. Nel 1631, anche Urbino fu annesso alla Chiesa. Da quella data per quasi due secoli non vi furono più fatti importanti finché l’evento della Rivoluzione Francese non giunse anche nella regione. Verso la fine del secolo XVII il territorio delle odierne Marche è diviso, in varie concentrazioni diverse tra loro per formazione, per caratteristiche e per composizione: Ancona ed il suo territorio, lo Stato d’Urbino, l’ex Marca d’Ancona ora Governo di Macerata, lo "Stato di Camerino", Loreto, Fermo ed il suo territorio, Ascoli con i suoi "castelli", Montalto ed il suo Presidiato, e così rimane fino all'invasione francese.

Le civiltà antiche

Personaggi Storici Marchigiani

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